
Intervista di Salvatore Tartamella Ignazio Messana, due anni fa "Demetra ad Alcamo" un libro che ha riscosso un grande successo tanto da essere richiesto anche da biblioteche universitarie d'Europa e del Canada; oggi "Il sentiero delle orchidee", un libro ricco di bellissime foto dedicato alla nipotina: a Giulia ...perché nella vita tu possa scoprire che tra i sassi del cammino c'è sempre un fiore che nasce per te. -Come nasce questo libro... Il tema scelto da Andrea Ferrarella per il suo anno rotariano "la biodiversità", l'impegno del Rotary Club Alcamo volto da sempre alla valorizzazione di tutte le emergenze del proprio territorio e il mio interesse per la flora di Monte Bonifato hanno portato alla pubblicazione di questo volume che si sofferma, per motivi di spazio, sulle orchidee selvatiche delicate, piccole, bellissime e sulla mitica e stupenda peonia che è, forse, il fiore più rappresentativo della Riserva "Bosco di Alcamo" ancora così poco conosciuta al grande pubblico per quanto attiene questi fiori, veri e propri tesori della natura. Il libro nasce anche grazie alla collaborazione di molti che, a vario titolo hanno condiviso la realizzazione del progetto curato dall'Arch. Cristina Barranca. Colgo l'occasione per ringraziare: il Presidente della Provincia di Trapani On. Avv. Mimmo Turano, il Presidente del Rotary Club Alcamo Prof. Andrea Ferrarella e il Presidente della Società Botanica Italiana (la più prestigiosa e antica Società Scientifica di Botanica Italiana) nonchè Direttore dell'Orto Botanico di Palermo Prof. Francesco Maria Raimondo che ha curato la prefazione. -Sul Monte Bonifato è quindi possibile incontrare le orchidee ... L'interesse botanico della Riserva è sicuramente sottostimato. Il comprensorio ospita un numero considerevole di orchidee. Ne contiamo ben 28, alcune di elevato valore biogeografico. Numerosi sono infatti gli endemismi siculi e alcuni taxa rari come Orchis commutata Tod., Orchis branciforti Biv. e un ibrido rarissimo. Nell'immaginario collettivo le orchidee sono piante prodotte in quantità industriale dai floricoltori più esperti. Solo pochi appassionati sanno che la nostra regione è ricca di orchidee che crescono allo stato naturale. Le possiamo incontrare nei prati o tra le rocce, ma spesso non ci accorgiamo della loro presenza perché meno appariscenti di quelle coltivate e di dimensioni più ridotte. Quando le avvistiamo hanno il potere meraviglioso di una apparizione magica. Purtroppo però questa famiglia di piante è tra le più minacciate e molte delle specie sono rare o crescono soltanto in aree molto ristrette. Conoscere e fare conoscere le orchidee è senza dubbio l'unico modo per cercare di salvarle. Invitiamo tutti a scoprirle osservandole e fotografandole in natura, senza lasciarci prendere dalla tentazione di raccoglierle; difendiamo il loro habitat. -Alcune pagine sono dedicate all'archeologia ... Si, parlando della nostra montagna ho colto l'occasione per informare il pubblico delle ultime scoperte fortuite sul Bonifato, in particolare di alcuni frammenti fittili databili alla fine del IV millennio a.C.. -Le ultime pagine sono dedicate alla peonia... La bellezza della nostra "Rosa di montagna", come viene volgarmente chiamata questa specie, colpisce chiunque la incontri. I fiori della peonia sono appariscenti; hanno varietà cromatiche dal bianco al rosa, dal fucsia al rosso porpora. La sua policromia attrae e cattura le attenzioni dell'osservatore che rimane stupito dalla sua bellezza. Predilige i terreni ricchi di humus, tra i lecci e i pini che lasciano filtrare la giusta luce d'inverno e la proteggono dai raggi solari d'estate. Sul Bonifato numerose sono le radure dipinte dalla cromia inconfondibile delle peonie che ammiriamo con struggente emozione.
Presentazione libro " IL SENTIERO DELLE ORCHIDEE" di Ignazio Messana - YouTube |
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Education | Upload TimePublished on 2 Jul 2011 |
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